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Verso: Verona per la Sostenibilità

Verso: Verona per la Sostenibilità

Affrontare le sfide globali che riguardano l’uomo e il pianeta è un compito che riguarda tutti. Ma da dove partire e come farlo? A Verona l’impegno informale di #humanfirst si è evoluto nella rete Verso che sta orientando la direzione da intraprendere.

La rete Verso nasce a Verona nel 2020, dopo alcuni anni di impegno informale in cui soggetti privati, mondo cooperativistico e imprenditoriale, hanno collaborato per lanciare un messaggio: affrontiamo insieme la sfida planetaria! “La vera sfida del nostro tempo – racconta Lucia Vesentini, presidente della rete – è la complessità. Riuscire a comprenderla e a definire come affrontarla è stato ciò che ha unito i fondatori della rete e che ci ha stimolato a trovare soluzioni inedite per parlare di sostenibilità integrale”.

La sostenibilità e la rete Verso

“Quando parliamo di sostenibilità non intendiamo solo l’ambiente ma la vita che c’è sul pianeta e di conseguenza come possiamo agire prendendoci cura, generando valore per le comunità e per il futuro” racconta Lucia. In francese sostenibilità si traduce in durabilitè un termine che connota l’impegno ad agire non per l’immediato presente ma per creare benessere e sviluppo nel lungo periodo. “Chi semina datteri non mangia datteri dice un proverbio arabo. È nostra responsabilità comprendere come agire per favorire l’impatto positivo per il futuro” ammette Lucia.

L’impegno pubblico della rete Verso

Quale equilibrio è necessario trovare affinchè la terra e l’uomo possano vivere in armonia? Le molteplici sfide hanno conseguenze su tutti: dallo stile di vita alle produzioni imprenditoriali, dal cambiamento climatico alle emergenze politiche, dalle persone all’ambiente. “Non ci piace trattare la sostenibilità come se la questione fosse tecnica. È invece un vivo cambiamento. Servono consapevolezze ma anche energie per investire nell’attivazione di nuovi processi che partono da qui, dal nostro piccolo, per approdare a percorsi internazionali. Abbiamo scelto di muoverci dal locale perché attraverso la conoscenza poi tutti possono fare qualcosa”.

Un’associazione multistakeholder che si sta radicando sempre più nelle comunità. La rete Verso si rivolge infatti a:

  • il mondo della scuola, attraverso percorsi dedicati all’educazione del futuro per i docenti e con laboratori formativi ed esperienziali che coinvolgono gli studenti. Il progetto Clim-Act, durato circa due anni, ha permesso ai ragazzi di comprendere quali variabili determinano il cambiamento climatico ma ha anche promosso lo sviluppo di un pensiero critico e costruttivo. Nelle attività di impresa simulata, sono nate idee di piantumazione nei parchi, ricettari antispreco, ecodiscoteche…
  • la collettività, con convegni, mostre, seminari e proposte culturali che aiutano a riflettere in ottica sistemica sull’impatto dei comportamenti
  • il mondo imprenditoriale e le categorie di professionisti, attraverso consulenze volte a innovare le produzioni, migliorando l’impatto e proponendo soluzioni più armoniose. Ad esempio con il progetto “Avvocato agente di cambiamento” più di una trentina di avvocati hanno lavorato sul conscius contract per arrivare a stilare contatti consapevoli tra le parti in un’ottica di durabilità e benessere.

L’impatto della rete Verso

La rete è composta da 50 soci e in questi anni ha incontrato oltre 2.500 ragazzi, 400 docenti, 150 imprese e professionisti partecipanti ai convegni, 2.000 cittadini interessati alle proposte educative e divulgative. “Puntiamo agli sguardi lungimiranti e allo scambio inter e infra-generazionale. Crediamo che sia questa la via per entrare in una logica di sostenibilità!” conclude Lucia.

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