Alessandra e il turismo che custodisce l’anima della Sardegna
La rubrica “Persone che fanno la differenza” si arricchisce con la storia di Alessandra Tore, vicepresidente della cooperativa sociale Ecoistuto Med, una realtà cagliaritana che ha cuore l’ambiente, il territorio e il turismo responsabile. L’Ecoistituto insieme al Muma Hostel (realtà ricettiva costituita da ostello ma anche museo) l’ente pone attenzione all’educazione ambientale.
Alessandra non è una bambina convenzionale tutta fiocchi e nastrini. Ama l’avventura e il mare.
Per questo il nonno la porta con sé lungo il porto di Cagliari. Alessandra respira forte come per far entrare il mare dentro di lei. Poi vede l’Amerigo Vespucci. Il veliero è immenso, lei è piccola ma ha le idee chiare: da grande sarà un capitano.
La legge italiana però parla chiaro: questo non è un lavoro da donne. Eppure il sogno della bambina non vacilla, cresce con lei, fino a quando il postino consegna alla famiglia Tore una lettera. In casa non capiscono. Arriva dalla Marina Nautica di Livorno ma il messaggio è indirizzato ad Alessandr”o”.
“Figlia mia, quali prospettive hai?” le chiede suo padre. Alessandra è costretta ad aprire gli occhi davanti alla realtà. Ama il mare è vero, ma ama anche la sua terra, le sue persone, le sue tradizioni. Così vira il timone e prende una nuova rotta. Direzione centro Italia. Obiettivo laurea in Economia a Turismo.
Alessandra torna con una valigia ricca di competenze e determinazione. Arriva a dirigere un albergo e poi un’agenzia viaggi. Matura esperienza nell’accoglienza, nella vendita e tutto va a gonfie vele. Poi però il suo ventre si espande. Se posso generare una nuova vita, quante altre cose posso realizzare?
La maternità spinge Alessandra a studiare l’orizzonte, tracciare una nuova rotta e a lanciarsi in un’impresa. Vuole creare un turismo rispettoso per la sua terra. Così dà vita ad una sua società e per la prima volta inizia a gestire una rete di B&B familiarizzando con privati, amministrazioni e GAL. Alessandra si occupa di questa marea per diversi anni, fino a quando una nuova corrente le solletica i piedi. E trasforma la sua storia, nella storia di tanti.
Insieme a Giovanna e Carlo i sogni si amplificano. C’è l’amore per l’ambiente, la propensione a prendersene cura e il desiderio di trasmettere il valore di un territorio che non è di nessuno nonostante sia di tutti. Perché la Sardegna è casa. È identità. Patrimonio. È la semplicità dei luoghi e dei suoi abitanti.
L’Ecoistituto Med nasce per educare alla sostenibilità attraverso percorsi didattici. Ma non è facile creare anche il turismo. Bisogna investire, convincere banche e finanziatori che può nascere un turismo fatto di valori, persone, storia e territorio. Le porte in faccia fanno male un po’ come i sogni irrisolti. Ma questa volta Alessandra è adulta, lavora in squadra e crede nella forza del turismo territoriale.
Quando arriva chi riconosce nel Muma Hostel una vacanza che diventa esperienza, la cooperativa salpa. 8 soci e 10 dipendenti gestiscono 4 CEAS (Centri di Educazione Ambientale e alla Sostenibilità) immergendo i visitatori nella bellezza di terre inesplorate, strutture ricettive certificate Ecolabel, 2 musei che favoriscono la conoscenza della flora, della fauna locale, dei mestieri tradizionali che raccontano l’anima dell’isola.
A 56 anni Alessandra non guida una nave ma un’impresa sociale. E forse è meglio così!
“Vent’anni fa non pensavo che sarai arrivata fino qui. Invece la mia è diventata una storia collettiva perché le cose funzionano quando si connettono le persone”
Una donna che fa la differenza.
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