In-Presa: un altro modo di fare scuola!
Orientamento scolastico, educazione, formazione e inserimento lavorativo. La cooperativa sociale In-Presa lavora con i ragazzi a rischio dispersione scolastica affinchè, attraverso il lavoro e lo studio, possano scoprire quale ruolo giocare nell’incredibile partita che si chiama vita!
Cosa puoi fare se vuoi evitare che i giovani prendano strade pericolose per il loro futuro? L’assistente sociale Emilia Vergani lo aveva intuito: i ragazzi che hanno alle spalle una vita carica di fatiche rischiano di cadere in scorciatoie che a lungo termine non li portano lontani. Per questo nel 1994 iniziò un percorso di affiancamento scolastico e di affido diurno per far vivere un’esperienza familiare e scolastica di altra natura. In lei si instillò il desiderio di dare un futuro anche agli adolescenti che dopo la scuola media volevano iniziare a lavorare e così creò una piccola rete di artigiani e imprenditori per favorire un percorso di crescita professionale.
“In-Presa nasce da Emilia quando decise di dare avvio ad una realtà dove i ragazzi potevano frequentare corsi tecnici, vivere insieme e fare esperienze lavorative. Ci ha lasciati quando 97 giovani frequentavano questi spazi. Ma il suo desiderio non ci ha mai abbandonato e oggi accompagniamo 430 ragazzi nella loro crescita” racconta Ian Farina fundraiser dell’ente.
In-Presa, una cooperativa sociale
“Nell’immaginario comune esistono ancora le scuole di serie A e di serie B. Ma siamo sicuri sia davvero così? La nostra esperienza ci spinge a guardare i ragazzi per le capacità e i talenti che possiedono” testimonia Ian. Allora non sei bravo se stai diligentemente seduto dietro un banco. Ma sei competente quando crei un piatto buono, gustoso e bello. Quando risolvi problemi meccanici e il tuo intervento diventa utile per l’altro. Quando esci dalla scuola e apri una tua attività.
La cooperativa sociale lavora in ambito educativo, scolastico e lavorativo per affiancare ragazzi dai 13 ai 19 anni a riconoscersi e a realizzare sé stessi. Opera in collaborazione con 20 comuni limitrofi a Carate Brianza e offre percorsi specifici in base alle necessità del ragazzo. Insieme ai 74 dipendenti, 100 volontari accompagnano i ragazzi nello studio e oltre 300 imprese del territorio sono in rete con la scuola per avviare percorsi di apprendimento lavorativo.
I protagonisti di In-Presa
Ci sono ragazzi di terza media che non riescono a concludere il percorso. Adolescenti che iniziata una scuola faticano a portare avanti l’impegno. Ci sono ragazzi che non riescono a dire “ho bisogno d’aiuto” ed esprimono la loro frustrazione con rabbia, scoraggiamento, assenteismo finendo per credere davvero al quel “non ce la faccio” che ripetono sempre.
“A differenza di una scuola tradizionale a noi di quel ragazzo interessa tutto e vogliamo accogliere tutto di lui perché il nostro obiettivo è aiutarlo a guardarsi da un’altra prospettiva” racconta Ian. Sono adolescenti inviati dai servizi sociali, dalla rete di scuole superiori o dalle stesse famiglie che cercano un’attenzione in più! Per questo le classi ospitano 15 studenti e garantiscono un percorso formativo più mirato che alterna 500 ore scolastiche a 400 ore in azienda. “Negli anni grazie anche ai feedback degli studenti abbiamo rinnovato i percorsi e dalle ultime indagini svolte possiamo dire che più del 70% dei ragazzi che prende la qualifica trova occupazione entro 6 mesi”.
La proposta scolastica
Le proposte formative-didattiche abbracciano diverse aree professionali e consentono di vivere esperienze dirette a contatto con il mondo del lavoro.
In-Presa offre:
- formazione professionale duale rivolta al settore alberghiero, elettronico e meccanico della durata di tre anni. Il percorso è frequentato anche da grandi aziende che mettono a disposizione ore di formazione in laboratori didattici che aggiungono qualità, contemporaneità e qualifica al mestiere;
- percorsi di alternanza impresa-scuola per i ragazzi che si apprestano a concludere il titolo scuola media;
- la Casa dei Mestieri un’opportunità di apprendimento e sperimentazione in cui i ragazzi che hanno abbandonato la scuola possono sperimentarsi in laboratori orientativi professionali che vanno dal tessile all’agricolo.
La sostenibilità di In-Presa
Come si realizza una scuola così? Attraverso la compartecipazione di fondi derivanti dalla Regione, dei servizi sociali, dalla raccolta fondi, dalle rette scolastiche e dai laboratori didattici (come il bar caffetteria) aperti al pubblico che oltre a far apprendere un mestiere garantiscono sostegno all’attività. “In-Presa non è solo scuola. È un percorso educativo interessato alla trasformazione personale del ragazzo. I risultati? Li vedi con il tempo! La rabbia diventa affetto. Quando scoprono di essere capaci aumenta la fiducia che hanno in sé, scoprono il piacere della gratitudine e trovano il loro posto nel mondo!”
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